Breve storia dell'agopuntura

Lo scopo dell’agopuntura non è solo eliminare o alleviare i sintomi… ma trattare le cause sottostanti… e migliorare la qualità di vita.

L’agopuntura consiste nell’infissione (non dolorosa) di sottilissimi aghi in particolari siti corporei (agopunti) a scopo terapeutico.

 

L’agopuntura è oggi una pratica terapeutica riconosciuta e regolamentata dalle principali Organizzazioni Sanitarie Internazionali e dai Sistemi Sanitari Nazionali di molti paesi scientificamente avanzati, tra questi l’Italia dove può essere praticata esclusivamente da Medici (Sentenza Corte di Cassazione del 06.04.1982).

 

L’agopuntura è infatti da considerarsi a tutti gli effetti un atto medico e comporta un’anamnesi, un esame obiettivo, quindi una diagnosi e infine una terapia. Dopo il corretto inquadramento diagnostico sarà possibile avviare il paziente all’agopuntura come terapia adiuvante, alternativa o parte di un programma terapeutico articolato.

Le origini dell’agopuntura sono assai remote: fonti storiche accreditate ritengono che nella Cina antica già 3.000/4.000 anni fa si infiggessero rudimentali aghi ricavati da ossa o selci acuminate in particolari siti corporei a fini terapeutici. Il testo di Agopuntura più antico che ci è pervenuto è il Neijing Suwen (Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Huang Di), che risale al II sec. a.C..

antico libro di Medicina Tradizionale Cinese

L’agopuntura è parte della Medicina Tradizionale Cinese, sistema di cura empiricamente derivato nel corso di diversi millenni in Cina e praticata nella maggior parte del mondo. Viene utilizzata da milioni di pazienti (solo negli USA circa 15 milioni) e praticata da migliaia di medici per la cura e la prevenzione del dolore oltre a molteplici altri problemi di salute.

 

Come già avviene in Oriente da molti anni, è auspicabile una piena integrazione tra Agopuntura e Medicina Occidentale, dal momento che non esiste alcun ostacolo di carattere tecnico a questa eventualità. I meccanismi di azione delle due terapie, che interessano le funzioni organiche in modo diverso, fanno si che la loro associazione si traduca spesso in una sinergia, in cui l’agopuntura si sovrappone alle eventuali carenze delle terapie convenzionali e viceversa.

 

Esiste una ricca letteratura scientifica (oltre 15.000 titoli): la maggior parte dei lavori realizzati negli ultimi anni è conforme alle recenti linee guida che regolamentano gli studi clinici a livello internazionale e dimostra in modo inequivocabile l’evidenza dei risultati terapeutici dell’Agopuntura nei confronti di numerose patologie, sia di tipo internistico, che muscolo-scheletrico.

 

Le attuali ricerche scientifiche stanno convalidando i dati provenienti da millenni di esperienza clinica, che hanno visto l’impiego dell’agopuntura quale unica terapia o in associazione ad altre metodiche, nella cura di un gran numero di affezioni acute e croniche, somatiche, viscerali e psichiche.